L'anno scorso il problema 1 era quella assurdità sulla tensione superficiale! Quindi direi che quest'anno sono stati magnanimi xDHiggs ha scritto: ↑25 nov 2023, 18:23Si in effetti riconosco il mio errore. Ci avevo pensato molto a questo problema ed erroneamente non vedevo asimmetrie fra le due masse. Consentitemi di dire però che era un problema molto difficile per un liceale. Non so ovviamente cosa pretendeva poi la commissione...
SNS n. 1 2023
Re: SNS n. 1 2023
"Per un laser, si passa da temperature positive a temperature negative non passando attraverso 0 K, ma passando attraverso l'infinito!" (cit.)
"Perché dovremmo pagare uno scienziato quando facciamo le migliori scarpe del mondo?" (cit.)
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Re: SNS n. 1 2023
+Vi ringrazio per le osservazioni fondate su tanti problemi affrontati e risolti! Posterò a breve lo SNS n2 2023 (a proposito uno dello stesso tipo fu proposto da Pigkappa nella primavera scorsa)
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Re: SNS n. 1 2023
Una spiegazione pressoché (ma non immediatamente) intuitiva della motivazione per cui la componente verticale
In questo specifico caso, è possibile distinguere tra corpo urtante (la massa puntiforme, avente una certa velocità iniziale di caduta coincidente con quella del centro di massa del sistema e una certa velocità finale di rimbalzo immediatamente dopo l'urto) e corpo urtato (il pavimento, di massa molto maggiore rispetto a quella urtante e avente velocità nulle prima e dopo l'urto): pertanto, le relative velocità di impatto e rimbalzo corrispondono, rispettivamente, alle velocità di impatto e di rimbalzo della sola particella puntiforme.
Poiché, considerata la situazione fisica, la particella 1 è la prima ad urtare il suolo, allora il moto da essa descritto durante l'intervallo di tempo intercorso tra la caduta e l'impatto con il terreno corrisponde alla pura traslazione del sistema, con uguale velocità traslazionale assunta da ogni suo punto e apporto nullo proveniente dalla rotazione, la quale precede il breve istante, compreso tra la fine della collisione e l'inizio del rimbalzo, durante il quale si innesca il contributo fornito dalla rotazione (a velocità angolare costante) del sistema. Assumendo il verso positivo verso l'alto, dunque, la massa puntiforme contraddistinta dalla particella 1 acquisisce una velocità di caduta verticale
Pertanto, stanti le condizioni iniziali (
dev'essere uguale in modulo ed opposta in verso alla componente verticale della velocità di rimbalzo
La spiegazione intuitiva sopra presentata trova supporto nel concetto di coefficiente di restituzione (o Legge di Restituzione di Newton, o Legge di contatto) fondamentale nella meccanica degli impatti.
Siano
Il coefficiente di restituzione
dove i valori assoluti sono dovuti al fatto che il coefficiente di restituzione è definito come quantità non negativa.
Dunque:
Poiché si è assunto l'urto perfettamente elastico, si devono imporre la conservazione della quantità di moto e dell'energia cinetica del sistema tra prima e dopo l'urto. Quindi:
Risolvendo il sistema, si ottiene
Dunque, dividendo entrambi i membri per
Assumendo, senza perdita di generalità, che il corpo
Si ha dunque:
Le velocità assolute di impatto e rimbalzo sono date dalla somma (vettoriale) tra le rispettive velocità di trascinamento (del centro di massa) e le rispettive velocità relative rispetto al centro di massa (date dal prodotto vettoriale - massimo in modulo - tra velocità angolare e vettore posizione del vettore velocità di trascinamento rispetto al centro di massa).
Dunque:
e dal momento che:
allora
Lo stesso procedimento può essere esteso anche alla particella
e dal momento che:
allora
da cui
Sostituendo
come previsto.
Ultima modifica di Tarapìa Tapioco il 23 lug 2024, 7:08, modificato 3 volte in totale.
Re: SNS n. 1 2023
Questa cosa forse non la capisco. Non mi pare sia vera. Abbiamo visto sopra cheTarapìa Tapioco ha scritto: ↑22 lug 2024, 18:05Pertanto, stanti le condizioni iniziali () e disponendo un modello di collisione completamente elastica per l'impatto, in virtù delle precedenti considerazioni la velocità d'impatto
![]()
dev'essere uguale in modulo ed opposta in verso alla velocità di rimbalzo![]()
La collisione è elastica nel suo complesso, cioè si conserva l'energia cinetica totale. Ma si ridistribuisce energia tra le due masse connesse dall'asta. L'asta è chiaramente in grado di fare lavoro sulle masse con la sua forza impulsiva, infatti abbiamo visto che influenza
Nei conti successivi non mi è chiaro cosa sia
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Re: SNS n. 1 2023
Per velocità di impatto e velocità di rimbalzo io intendevo solo la componente verticalePigkappa ha scritto: ↑22 lug 2024, 23:11Questa cosa forse non la capisco. Non mi pare sia vera. Abbiamo visto sopra cheTarapìa Tapioco ha scritto: ↑22 lug 2024, 18:05Pertanto, stanti le condizioni iniziali () e disponendo un modello di collisione completamente elastica per l'impatto, in virtù delle precedenti considerazioni la velocità d'impatto
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dev'essere uguale in modulo ed opposta in verso alla velocità di rimbalzo![]()
non è zero, quindi non è vero che la velocità di impatto e rimbalzo sono uguali in modulo. La velocità di rimbalzo è più grande in modulo di quella di impatto.